Galette di pesche e rosmarino
- Benedetta Stefani
- 30 ago 2017
- Tempo di lettura: 3 min
La galette è un dolce di origine francese che colpisce per la sua bellezza, nonostante (o forse proprio per) l'aspetto rustico. Infatti questa consiste in una torta che non necessita della teglia in quanto il ripieno, solitamente frutta o verdura fresche, viene accolto da una pasta di tipo brisée o frolla, che si ripiegano per formare la crosta croccante.
Per la verità nella tradizione francese esistono anche altri tipi di galette, perché di fatto questo nome rappresenta preparazioni dalla crosta croccante. La Galette de Rois è il dolce tipico dell'Epifania costituito da un doppio strato di pasta sfoglia che accoglie un ripieno di pasta di mandorle, in cui vi è nascosta una fava: il fortunato che trova l'oggetto nascosto sarà il re o la regina della giornata! La Galette bretonne invece è un piatto salato: una crêpe di farina di grano saraceno tipicamente farcita con prosciutto cotto, formaggio e uovo.
Ritornando alla mia galette di pesche, ebbene sì, è con il rosmarino. Ancora una volta ribadisco che le erbe aromatiche sono adatte anche per preparazioni dolci, provare per credere! Il rosmarino in particolare sta molto bene con la frutta con nocciolo, in termine tecnico le drupacee, ossia pesche, prugne, albicocche, ciliegie.

Ingredienti
Per la frolla
220 g di farina, qui ho usato farina di grano tenero tipo 00 e tipo 1
30 g di mandorle tritate
100 g di burro
120 g di zucchero di canna, qui ho utilizzato quello integrale
1 uovo
Per il ripieno
2-3 cucchiai di pan grattato
2-3 cucchiai di mandorle tritate
2 pesche gialle
1 limone
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di farina o fecola o maizena














Procedimento
1. Per prima cosa preparare la pasta frolla: combinare in un robot da cucina la farina, le mandorle tritate, lo zucchero e il burro e lasciar lavorare la macchina finché il composto non è omogeneo e ha una consistenza simile alla sabbia umida.
2. Aggiungere l'uovo e dare 3-4 impulsi brevi e poi uno lungo finché la pasta non si raccoglie in una palla. Dovrebbe essere questione di pochi secondi. Se l'impasto risulta troppo secco aggiungere un goccio di latte o di acqua.
Se non si dispone di un robot da cucina ovviamente c'è il metodo tradizionale, che prevede l'utilizzo dei polpastrelli per incorporare bene il burro agli ingredienti secchi, quindi impastare con l'uovo. Diciamo che il robot da cucina è una scorciatoia per non sporcarsi le mani, ma non solo! Infatti col macchinario la pasta si forma più velocemente, per cui il glutine ha meno tempo per formarsi. Per avere una pasta friabile e croccante è importante che si sviluppi meno glutine possibile.
3. Riporre la pasta a riposare il frigorifero avvolta da pellicola da cucina.
4. Lavare bene le pesche e quindi tagliarle a spicchi spessi, circa 8 per una pesca di dimensioni normali.
5. Condire le pesche con un cucchiaino da tè di zucchero di canna, il succo di mezzo limone grande come il mio o di uno piccolo intero. Aggiungere quindi anche la scorza del limone e il rosmarino tritato. Completare con un cucchiaio di farina o fecola o maizena e mescolare bene. Quest'ultimo è necessario affinché il liquido delle pesche venga un po' addensato, e quindi per evitare che la pasta al di sotto si inzuppi.
6. Stendere la pasta frolla fino a raggiungere lo spessore di circa 4 o 5 mm, cercando di ottenere una forma pressoché tonda.
7. Spargere il pan grattato e le mandorle tritate nella zona centrale della pasta stesa, lasciando un bordo di circa 5 cm.
8. Disporre gli spicchi di pesca, quindi ripiegare la pasta per formare un bordo. Non è necessaria alcuna precisione, l'importante è avere un po' di crosta lungo tutta la circonferenza.
9. Ultimare con mandorle tritate o a lamelle per la croccantezza, un rametto di rosmarino per l'aroma e quindi cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti. Assicurarsi che anche il fondo della torta sia completamente cotto prima di toglierla dal forno.
10. Aspettare che la galette sia tiepida prima di servire. Nel mio caso l'ho servita con un cucchiaio di yogurt greco e un goccio di miele aromatizzato allo zenzero.
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