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Millefoglie salata con pane carasau

  • Immagine del redattore: Benedetta Stefani
    Benedetta Stefani
  • 25 ago 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Questa è la mia celebrazione dei sapori estivi: la freschezza dei pomodori e delle zucchine, la ricchezza della mozzarella e l'aroma confortevole del basilico.

La mozzarellona di bufala che ho usato qui viene direttamente dalla provincia di Caserta: è un dono di coloro che considero ormai miei zii acquisiti, e la ricetta stessa trova ispirazione dalla millefoglie di carasau e pomodorini della mia zia Cristina.

Un po' di riferimenti tecnici sono dovuti. Il carasau è un pane tipico sardo, è estremamente sottile e croccante, tanto che viene anche denominato carta da musica e, oltre che per la sua croccantezza e conservabilità, è caratteristico per la sua capacità di assorbire i liquidi. Durante questa preparazione il sugo dei pomodorini, l'umidità del pesto e della mozzarella sono ciò che ammorbidirà il pane senza bisogno di bagnarlo sotto l'acqua corrente, il ché sarebbe invece controproducente in quanto non sarebbe più possibile una verticalità stabile della millefoglie.

Ma basta chiacchiere, perché questo piatto è tanto di effetto quanto semplice, ma soprattutto buono.

Ingredienti (per due millefoglie)

2 fogli di pane carasau

Una decina di pomodorini, di vari colori e dimensioni

1 pomodoro della varietà cuore di bue

Un rametto di maggiorana (forse è difficile da trovare, ma se possibile è un abbinamento assolutamente da provare)

Un paio di pomodori secchi

2 mozzarelle, di bufala se piace

Olio evo

Sale e pepe

Per il pesto di zucchine:

2 zucchine

Un mazzetto di basilico fresco

1 cucchiaino da caffè di senape (opzionale)

Succo di limone

Olio evo

Sale e pepe

Procedimento

1. Per prima cosa reidratare i pomodori secchi versandovi sopra dell'acqua bollente, poi lasciarli riposare per almeno una decina di minuti.

2. Per preparare il pesto: lavare bene le zucchine, quindi grattugiarle e riporle in un mixer o in un bicchiere per frullatore ad immersione. Aggiungervi il basilico, sale, pepe, olio, la senape e una spruzzata di succo di limone. La consistenza del pesto risulterà cremosa, il colore invece leggermente più chiaro rispetto a quello di un pesto normale.

3. Lavare bene i pomodorini e quindi tagliarli a tocchettini, più o meno regolari. Tritare finemente i pomodori secchi, questa volta facendo attenzione alle dimensioni: più piccoli sono, migliore sarà la distribuzione del loro aroma e della loro sapidità. Condire i pomodori con un goccio d'olio, sale e pepe.

4. Preparare il pomodoro cuore di bue a fette dello spessore di circa mezzo centimetro, tagliate nel senso orizzontale. Condire queste fette con olio, sale e le foglioline di maggiorana.

5. Tagliare la mozzarella a fette: considerando le dimensioni standard delle mozzarelle, non quelle giganti della mia casertana, occorrono almeno un paio di fette per strato.

6. Comporre la millefoglie partendo con un pezzo di pane carasau, per poi spalmarvi il pesto di zucchine, disporre quindi la mozzarella, i pomodorini e terminare con la fetta di cuore di bue. Per ogni millefoglie ho fatto due strati: procedere con carasau, pesto, mozzarella, pomodorini e pomodoro.

Ho deciso di ultimare la mia con una piccola fetta di pane carasau e pomodorini, ma, ovviamente, qualche modifica è la benvenuta: per esempio l'aggiunta di fiocchi di mozzarella o stracciatella, una foglia di basilico ecc.

7.

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